Futures Studies, Foresight, Futurismo, Futurologia, Futures Thinking. Quale nome?

Future(s)wave
11 min readJan 22, 2021

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Articolo originale scritto e pubblicato da Alex Fergnani | PhD candidate/researcher and executive educator, NUS Business School, Singapore

Traduzione a cura di Azzurra Spirito | ForwardTo Studi e competenze per scenari futuri

Future(s)wave è un progetto a cura di Alex Cascarano e Alessandro Di Benedetto

Ci sono così tanti nomi per indicare la disciplina che investiga i futuri alternativi: futures studies, foresight, futures literacy, futures thinking, anticipazione, futurismo, futurologia, e molti altri. Questi termini sono spesso interpretati — più o meno opportunamente — come interscambiabili, senza una spiegazione delle ragioni per cui sono considerati sinonimi. Naturalmente, c’è molta confusione rispetto a quali termini siano da usare e in quale accezione. Innumerevoli volte, in assenza di linee guida chiare, mi è stato chiesto di approfondire la differenza tra di essi, in particolar modo da chi si avvicina a questa disciplina per la prima volta. Proviamo, quindi, a fare un po’ di chiarezza.

I termini più utilizzati per indicare l’investigazione di futuri alternativi sono tendenzialmente futures studies, traducibile in Italiano in “studi di futuri”, e foresight, un termine Inglese che indica lungimiranza e perspicacia verso il futuro, ma privo di una traduzione Italiana soddisfacente. Quali sono le somiglianze e le differenze tra questi due termini? Proviamo a metterle a fuoco.

Futures Studies vs Foresight

Futures studies, a volte anche usato nell’ abbreviazione futures, come suggerito dal nome, indica un ambito di studio. Riguarda ricerche relative a futuri alternativi condotte da ricercatori/ricercatrici in ambito accademico. La Federazione Mondiale per gli Studi di Futuri (World Futures Studies Federation), verosimilmente l’associazione maggiormente orientata alla dimensione accademica in questa disciplina, usa il termine futures studies definendolo come “Un ambito di ricerca scientifico che coinvolge studenti e ricercatori”[1]. Motivo per cui potreste aver incontrato il meno comune termine futures research (ricerche di futuri), usato come sinonimo di futures studies prevalentemente nel mondo accademico.

Accanto a questa connotazione accademica, il termine futures studies ha anche una declinazione da “scienze sociali”. Questo perché molti studiosi/studiose e ricercatori/ricercatrici attivi in questo ambito si sono formati nel campo delle scienze sociali (sociologia, scienze politiche, studi di politica pubblica), che perciò permeano la disciplina.

Il termine foresight, invece, si riferisce all’applicazione dei metodi e delle tecniche dei futures studies al fine di rendere le organizzazioni preparate al futuro, esse for-profit, not-for-profit o governative. L’espressione è maggiormente usata in ambito manageriale come parte della pianificazione strategica. Per questa ragione potreste averla incontrata più frequentemente declinata come strategic foresight o corporate foresight, o meno frequentemente anche come business foresight o organizational foresight [2].

In altre parole, per quanto futures studies e foresight si riferiscano agli stessi metodi e tecniche per investigare i futuri, il secondo termine indica specificatamente l’uso di questi metodi e tecniche come strumento di management strategico. Poiché’ foresight indica un insieme di pratiche ed attività’ volte ad assicurare all’impresa un’adeguata preparazione al futuro ed il conseguimento di una migliore performance, in Inglese, si usa l’espressione doing foresight (fare foresight), piuttosto che il più comune having foresight (avere foresight). [3].

Accanto a questa principale differenza tra i due termini, ci sono tre ulteriori aspetti da menzionare:

  • Primo, storicamente il foresight ha riservato particolare enfasi al metodo di pianificazione a scenari, in particolar modo quello sviluppato dalla scuola di pensiero basato sulla logica intuitiva. Date le ascendenze occidentali di quest’ultima, il foresight ha da essa ereditato tale connotazione geografica. Anche se ultimamente questo aspetto sta mutando, in funzione del crescente uso su scala mondiale di questo termine. I futures studies, invece, hanno una consolidata tradizione di apertura verso prospettive Asiatiche e/o non-occidentali, come nel caso di metodi come la causal layered analysis (analisi causale stratificata), un metodo volto a decostruire il presente in quattro dimensioni analitiche e creare futuri che riflettono tale molteplicità dimensionale; e dei integral futures (futuri integrali), un metodo basato sulla teoria integrale sviluppata da Ken Wilber)[4]. Motivo per cui vengono chiamati studi, al plurale [5].
  • Secondo, il foresight implica necessariamente l’identificazione di azioni da compiere nel presente [6], dal momento che l’esplorazione di futuri porta a rivedere la strategia dell’organizzazione. I futures studies invece, pur prevedendo tra i propri principi primi quello di studiare i futuri per cambiare il presente[7], possono in realtà non implicare tale aspetto. Un progetto di futures studies può limitarsi a costruire scenari ad uso di terze parti o per alimentare la consapevolezza rispetto ad essi.
  • Terzo, dal momento che il foresight è tendenzialmente più orientato a preparare le organizzazioni al futuro e migliorarne i risultati, è anche meno focalizzato dei futures studies a migliorare il futuro dell’umanità in generale. Al contrario, i futures studies pongono maggiore enfasi sul miglioramento della società. Anche se questa polarizzazione sta cambiando, in funzione dell’emersione di metodi partecipativi di foresight che coinvolgono organizzazioni ed allo stesso tempo comunità esterne [8].

Pertanto, i futures studies ed il foresight insistono sullo stesso set di metodi e tecniche applicati in contesti differenti con connotazioni e obiettivi leggermente diversi. Possiamo quindi raffigurarli graficamente come due grandi insiemi sovrapposti ma non completamente coincidenti, così:

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Futures Studies Vs Foresight — Disambiguazione e sovrapposizione dei termini e delle finalità

La tendenza attuale porta i due insiemi a sovrapporsi sempre di più, fino a confondere i loro confini. Infatti, un numero crescente di specialisti di futures studies in ambito accademico è coinvolto in progetti all’interno di organizzazioni, all’esterno delle università. La connotazione occidentale del foresight e quella non-occidentale dei futures studies hanno iniziato a sfumare, e sempre più metodi e approcci propri del foresight hanno iniziato a coinvolgere, accanto alle organizzazioni, anche comunità esterne.

Alla luce di tutto ciò, il suggerimento è di usare l’espressione futures & foresight per riferirsi all’esplorazione di futuri alternativi, piuttosto che i termini futures studies o foresight separatamente. Possiamo dire studenti e studentesse/ricercatori e ricercatrici nell’ambito dei futures e foresight, praticanti/consulenti di futures e foresight, e progetti di futures e foresight.

Naturalmente questo non esclude la possibilità di utilizzare futures studies o foresight, se avete preferenze per uno dei due termini. In ogni caso, è opportuno ricordare che è probabilmente più corretto usare il termine futures studies in un contesto accademico, e foresight in un contesto più operativo. Ne consegue che ricercatore/studiosa di futures studies è probabilmente preferibile a ricercatore/studiosa di foresight, e che praticante di foresight sia più efficace di praticante di futures studies. Queste indicazioni, tuttavia, non sono infallibili. Potremmo essere studiosi/e che si occupano di foresight in organizzazioni, cosa che ci farebbe ricercatori/ricercatrici di foresight, invece di ricercatori/ricercatrici di futures studies. In fine, rispetto ai metodi, entrambe le accezioni funzionano: possiamo dire che usiamo metodi/strumenti di futures studies come anche metodi/strumenti di foresight. Lo stesso vale per futures workshop e foresight workshop.

Ora che abbiamo fatto chiarezza su differenze e somiglianze tra futures studies e foresight possiamo esaminare altri termini comunemente utilizzati.

Futurismo

Il termine futurismo si riferisce ad un’ampia gamma di approcci per esplorare il futuro, incluse predizioni, opinioni sul futuro della vulgata scientifica, e speculazioni. Ad esempio, può essere ascritto a questa categoria un articolo online su come i robot prenderanno il sopravvento. Poiché’ questo termine si riferisce ad un dominio più esteso rispetto a quello dei futures studies e foresight, possiamo rappresentare così la loro relazione in termini grafici:

Futures studies vs Foresight vs Futurism-Future(s)wave-Alex Cascarano-Alessandro Di Benedetto
Futures Studies Vs Foresight Vs Futurism— Disambiguazione e sovrapposizione dei termini e delle finalità

Inutile dire che la maggior parte del lavoro sul futurismo si distanzia significativamente dai futures e foresight. Futures & foresight non predicono o speculano sul futuro. Esplorano sistematicamente futuri alternativi. Ciò richiede preparazione, conoscenza dei metodi e della metodologia, e dovrebbe essere eseguito con rigore. Al contrario, chiunque può esprimere un opinione plausibile sul futuro senza adeguata preparazione in ambito futures & foresight. Questo aspetto deve essere tenuto a mente. Ne consegue che non possiamo riferirci a futures & foresight con il termine futurismo. Allo stesso modo, non è opportuno rivolgere l’appellativo futuristi a praticanti/consulenti e accademici che operano nell’ambito dei futures e foresight. Questo perché il termine indica in modo onnicomprensivo una grande varietà di professionisti, inclusi quelli che si occupano di speculazioni, includendo ma non rappresentando la pratica dei futures e foresight. Ancora una volta ricercatori/ricercatrici, praticanti e consulenti di futures e foresight, o ricercatori/ricercatrici di futures studies e praticanti/consulenti di foresight, si riconfermano le opzioni preferibili.

Sarebbe, inoltre, opportuno evitare il termine futurismo e futurista perché strettamente correlato all’eponimo movimento artistico Italiano dei primi anni del novecento. Questo movimento era guidato da un’ideologia fortemente polarizzata in termini valoriali, orientata alla distruzione del passato in favore di un futuro che ambiva alla fusione di uomini e macchine. Questo costituisce un vero e proprio anatema se consideriamo che futures e foresight tendono a non compromettere il proprio approccio con singole ideologie, a favore di un punto di vista pluralistico capace di dispiegare un’ampia varietà di futuri [9].

Not that kind of Futurism-Future(s)wave-Alex Cascarano-Alessandro Di Benedetto
Filippo Tommaso Marinetti, Zang Tumb Tuuum | Edizione originale: Milano, Edizioni futuriste di «Poesia» (Stab. Tipo-litografico A. Taveggia), 1914 — Libreria Antiquaria Pontremoli

Futorologia

Futurologia è il nome con cui sono indicati futures e foresight dai non addetti ai lavori. Lo si trova spesso impiegato da enciclopedie e manuali con un’accezione esplicativa in favore di persone che non hanno mai sentito nominare né i futures studies ne il foresight. Inutile dire che se ci occupiamo di futures e foresight sarà preferibile evitare questo termine, anche nella declinazione di futurologo, a meno che non si voglia assumere un tono enciclopedico. Se avete ancora dei dubbi a riguardo, pensate alla vita di tutti i giorni: nel caso in cui scorgessimo una farfalla difficilmente ci verrebbe da esclamare “guarda che bella rhopalocera!”

Studi di futuro

Alcuni praticanti, nell’indicare l’esplorazione di futuri alternativi, sembrano prediligere l’espressione future studies, al singolare. Nella mia esperienza di reviewer ed editore associato per riviste accademiche nella disciplina tra cui Futures, Technological Forecasting and Social Change, Futures & Foresight Science, World Futures Review e On the Horizon, ho notato come ricercatori/ricercatrici e praticanti che usano questo termine risultino poco consapevoli della crescente letteratura nell’ambito dei futures studies (al plurale). Questa declinazione si rivela tanto più corretta quanto il plurale serve a sottendere l’esplorazione di una molteplicità di futuri piuttosto che di un futuro specifico. In alternativa, l’uso di future studies può rivelarsi adeguato nel caso in cui si voglia alludere ad un approccio che enfatizza il monitoraggio di trend e la predizione (come nel caso della Singularity University). Tuttavia, benché possa essere considerato intrigante, questo approccio manifesta un significativo scostamento dalla comunità di ricercatori/ricercatrici e praticanti di futures e foresight. Scoraggerei, pertanto, l’uso di questa formulazione dal momento che può essere letta come una mancanza di professionalità da ricercatori/ ricercatrici e praticanti nel settore.

Futures literacy

Futures literacy, traducibile in Italiano come “alfabetizzazione ai futuri”, allude alla capacità di essere consapevoli del ruolo che elaborare riflessioni rispetto al futuro ha nel presente [10]. Dato che questa competenza è carente in molte persone, questa espressione è spesso adottata per indicare le prime fasi di formazione quando usiamo strumenti di futures e foresight per attivare le capacità anticipanti degli individui che si approcciano per la prima volta a questi temi. Con questa espressione L’UNESCO indica l’abilitazione di comunità a pensare ai propri futuri ed a ricorrere fruttuosamente a tale immaginazione nel presente [10]. L’espressione per tanto è utilizzata impropriamente la dove e’ impiegata per indicare la disciplina dei futures e foresight.

Futures Thinking

Futures thinking è un’espressione resa controversa dall’uso improprio come sinonimo di futures studies, anche da parte di ricercatori/ricercatrici e praticanti nel settore. Partendo dalle pratiche sviluppate da futures e foresight, il futures thinking si riferisce al processo cognitivo che sostiene queste pratiche. Se il primo concetto inquadra una dimensione pratica, il secondo mette a fuoco gli aspetti psicologici. I due termini riguardano processi che si muovono su due differenti livelli di comprensione e analisi. Inoltre, per quanto non sia sbagliato dire che i futures e foresight rendano possibile il futures thinking nelle persone, è scorretto utilizzare il termine futures thinking per riferirsi alla disciplina dei futures e foresight o voler ascrivere i futures e foresight al futures thinking.

Futures studies vs Foresight vs Futures Thinking-Future(s)wave-Alex Cascarano-Alessandro Di Benedetto
Futures Studies Vs Foresight Vs Futures Thinking — Disambiguazione e sovrapposizione dei termini e delle finalità

La confusione riguardo a tale distinzione è stata sfortunatamente alimentata da tanti praticanti che hanno usato impropriamente l’espressione futures thinking per vendere se stessi, sostenuti dall’indiscutibile fascino che tale concetto può esercitare anche come rimando al design thinking (framework che sta conoscendo una crescente diffusione tale da essere divenuto una vera e propria moda). Ad esempio, l’ Institute for the Future ha lanciato una serie di corsi online disponibili sulla piattaforma Coursera, chiamati appunto futures thinking[11]. Il corso, accanto a consolidati metodi di futures e foresight, include tecniche volte a stimolare l’immaginazione che non fanno parte della tradizione dei futures e foresight. Tuttavia, nella stessa serie di corsi anche il foresight viene trattato come parte del futures thinking. Nonostante l’alta qualità dei materiali forniti, il caso citato è un buon esempio di come scelte di marketing possano alimentare confusione su questi temi.

Forecasting

Forecasting si riferisce alle predizioni sul futuro di breve termine. Questo si distingue da futures e foresight per alcune ragioni:

  • Mentre il forecasting è realizzato a partire da tecniche di estrapolazione quantitative, futures e foresight si basa, prevalentemente, su approcci qualitativi.
  • Il forecasting implica previsioni, che i futures e foresight evitano in favore di futuri alternativi.
  • Il forecasting prevede il futuro in termini di variabili specifiche, ad esempio la crescita del PIL nei prossimi cinque anni, mentre i futures e foresight esplorano una varietà di elementi volti a costruire scenari completi basati su una visione sistemica.
  • Il forecasting si occupa del futuro di breve termine (1–5 anni), mentre i futures e foresight guardano al futuro di lungo termine (da 5 a 50 anni).

C’è poi una grande varietà di termini meno usati, che vanno da anticipazione a perspective thinking, fino a futuristics. Questi termini sono utilizzati da singoli praticanti o piccoli gruppi in riferimento al loro approccio o punti di vista, omettendo la tradizione in crescita dei futures e foresight. Ad esempio il professor Roberto Poli nomina come “anticipazione” un set di attitudini e attività che permettono di esercitare la propria lungimiranza in una vasta gamma di campi scientifici, incluse le scienze naturali e quelle umanistiche [12]. Questo nome non designa i futures e foresight, che rispondendo alla visione proposta ne risultano essere solo una componente. Un altro esempio è il perspective thinking del circolo francese La Prospective, questo termine indica un gruppo circoscritto di praticanti nell’ambito di futures e foresight [13] che non rappresenta l’intera comunità di studiosi/studiose e praticanti di futures e foresight. Termini come questi è sconsigliato vengano adottati se non si è parte di queste piccole scuole di pensiero.

Future(s)wave è il canale indipendente che racconta possibili futuri esplorando l’intersezione tra società, design e tecnologia.‌‌ ‌

Un progetto a cura di Alex Cascarano e Alessandro Di Benedetto

Referenze & note

[1] Cosa sono gli Studi di Futuri, dal sito del WFSF consultabile al link https://wfsf.org/about-us/futures-studies

[2] Rohrbeck, R., & Bade, M. (2012). Environmental scanning, futures research, strategic foresight and organizational future orientation: a review, integration, and future research directions. XXIII ISPIM Annual Conference, Barcelona, Spain.

Rohrbeck, R., Battistella, C., & Huizingh, E. (2015). Corporate foresight: An emerging field with a rich tradition. Technological Forecasting and Social Change,101: 1–9.

[3] UNDP (2018). Foresight, The Manual. Retrieved from: https://www.undp.org/content/undp/en/home/librarypage/capacity-building/global-centre-for-public-service-excellence/ForesightManual2018.html

[4] Whether Integral Futures is truly a non-western approach is still under debate.

[5] Sardar, Z. (2010). The Namesake: Futures; futures studies; futurology; futuristic; foresight — What’s in a name? Futures, 42(3): 177–184.

[6] ibid.

[7] Bell, W. 1997. Foundations of Futures Studies. New Brunswick: Transaction Publishers, Volume 1.

[8] See Ramos, J., Sweeney, J. A., Peach, K., & Smith, L. 2019. Our futures: by the people, for the people. Nesta. Retrieved from: https://www.nesta.org.uk/report/our-futures-people-people/

Popp, R. 2013. Participatory futures research. Research or practice consulting? European Journal of Futures Research, 1:16.

[9] See 5,7.

[10] UNESCO (n.d.). What is Futures Literacy? Retrieved from: https://en.unesco.org/themes/futures-literacy

[11] Futures Thinking specialization on Coursera: https://www.coursera.org/specializations/futures-thinking

[12] Poli, R. (2017). Introduction to Anticipation Studies. Springer.

[13]La Prospective: http://en.laprospective.fr/

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